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domenica 4 dicembre 2011

Sul racconto "Eekah"

Quando ho iniziato a scriverlo non sapevo ancora dove sarei andato a parare e ancora adessso, che ho terminato la seconda parte, non so come finirà.
Sono certò però che la strada che ho intrapreso non terminerà tanto presto, probabilmente si tratterà di qualcosa di piuttosto lungo.
Krèmone maschio adulto
Spero che saranno in molti a volermi seguire e spero di riuscire ad appassionare qualcuno!

domenica 20 novembre 2011

Un nuovo racconto

A breve su queste pagine pubblicherò un nuovo racconto, che in effetti non ha molto di nuovo: si tratta di una riscrittura di un racconto di sei o sette anni fa. È solo una parte di qualcosa di molto più lungo, anche se può essere letto come racconto indipendente.
Il protagonista è uno dei miei personaggi più vecchi ed è qui che fece la sua prima comparsa Yënvël, che qualcuno di voi avrà già sentito nominare!
A presto!

domenica 1 agosto 2010

Rielaborazione

Una serie di riflessioni, la creazione di due PG per il gioco di ruolo, alcune belle discussioni.
Tutto ciò ha portato a un ripensamento di un racconto pubblicato su questo blog qualche tempo fa. Si intitolava "L'assedio della Rocca" e narrava di un sovrano che tenta di conquistare una città.
Questo racconto mi aveva sempre dato un senso di insufficienza, come se il personaggio principale, Malkarth, fosse rimasto incompiuto, come se non avesse ancora detto tutto.
In effetti è stato così.
Serviva un contesto storico, servivano delle motivazioni e servivano alcuni sviluppi dotati di maggiore coerenza.
Per questo motivo sto riscrivendo il racconto con il titolo provvisorio "La Rocca di Tharmaes" e spero di postarlo entro due o tre giorni, inframezzando così la storia di Neeno, lo spadaccino di Zyz.
A presto

venerdì 9 aprile 2010

Sul prossimo racconto: Lo Spadaccino di Zyz

Novità per il 13 aprile alle 15:00
Il prossimo racconto che pubblicherò su questo blog è ambientato su Adaghôs, l'isola principale dell'omonimo arcipelago che si trova nella parte meridionale del Mare Mediterraneo di Kok, nel Continente Settentrionale del pianeta Nyron.
Adaghôs, il cui nome significa “Dai Tre Lati”, è un'isola molto estesa dalla storia molto antica. Attualmente fa parte dell'Impero di Espa'olen ed è governata da un Vice-Re. È divisa in tre grandi regioni amministrative: le Terre di Tharmaes a ovest e a nord-ovest, rette dagli ultimi discendenti di Malkhart l'Eubuso - antico sovrano dell'intera isola, la Terra di Gusal'hybra a sud, governata dai Duchi di Hybral, infine il Vice-Regno di Ëubôtuk (Due Porti) nel nord-est, governato dai Principi di Jicaril.
Pur risiedendo nelle città, nelle campagne i nobili hanno potere di vita e di morte sui contadini che lavorano le loro terre in “comandato”, una forma di sfruttamento molto comune al tempo della nostra storia. I nobili, nel controllo del loro territorio, si fanno aiutare da famiglie di potenti, dette di “Mandati”, che dipendono da un capo famiglia chiamato “Mandatario”.
I Mandatari fanno da portavoce dei nobili, reclutano la manodopera, offrono favori e prestiti e prelevano le imposte per i nobili con la forma del “siggimentu” (si dice: “vinni a siggiri” - “sono venuto a prendere le tasse”), mentre prelevano le tasse per la propria famiglia con la forma del “pizzo” o “cresta”, pagamenti che artigiani e commercianti sono costretti a fare in cambio di protezione e favori.
Per la riscossione del siggimentu e del pizzo si servono dei Sicari. I Sicari sono spesso assassini professionisti, persone addestrate da varie scuole dell'isola dove insegnano metodi per uccidere e per intimidire con la sola presenza.
La più famosa scuola di Sicari è quella di Zyz, anche se gli spadaccini di Zyz chiamano se stessi Mutatori.
La Terra Indipendente di Zyz, con l'oracolo, il monastero e un paio di villaggi, si trova quasi al centro dell'isola, posta sui monti omonimi (detti anche Monti D'Asaro) e distante dalle vie commerciali.
In tutti i villaggi (tranne poche eccezioni) a governare sono gli Inquisitori, sacerdoti di Muhadd l'Unico Dio, che stabiliscono ciò che si può o non si può fare in base ai Dogmi della Fede. Nelle città il loro potere è minore, ma la loro influenza nelle scelte politiche è grande. In genere gli oppositori vengono bruciati sul rogo come eretici.
Chi vuole trovare un'affinità geografico-culturale con la Sicilia faccia pure: da lì nasce l'ispirazione.